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La chimera
"un'incantevole commedia fantasy sul perduto amore: chiassosa, divertente, festosa, arricchita dallo stile assolutamente riconoscibile dell'autrice” - THE GUARDIAN
TRAMA: Ognuno insegue la sua chimera senza mai riuscire ad afferrarla. Per alcuni è il sogno del guadagno facile, per altri la ricerca di un amore ideale…
Di ritorno in una piccola città sul mar Tirreno, Arthur ritrova la sua sciagurata banda di tombaroli, ladri di corredi etruschi e di meraviglie archeologiche. Arthur ha un dono che mette al servizio della banda: sente il vuoto. Il vuoto della terra nella quale si trovano le vestigia di un mondo passato. Lo stesso vuoto che ha lasciato in lui il ricordo del suo amore perduto, Beniamina. In un viaggio avventuroso tra vivi e morti, tra boschi e città, tra feste e solitudini, si svolgono i destini intrecciati di questi personaggi, tutti alla ricerca della Chimera.
CAST: Josh O'Connor, Carol Duarte, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher, Vincenzo Nemolato, Giuliano Mantovani, Gian Piero Capretto, Melchiorre Pala, Luciano Vergaro, Ramona Fiorini, Luca Gargiullo, Yile Vianello
ANNO: 2023
DURATA: 134 min.
GENERE: Drammatico
PREMI: • Nomination Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Attore (John O'Connor), Migliore Attrice Non Protagonista (Alba Rohrwacher), Migliore Attrice Non Protagonista (Isabella Rossellini), Migliore Sceneggiatura Originale, Miglior Produttore, Migliore Fotografia, Migliori Costumi, Miglior Scenografia, Miglior Acconciatura, Miglior Montaggio, Miglior Suono: David di Donatello; Palme d'Or (Alice Rohrwacher): Cannes Film Festival
RATING: USA: no rating; Italia +13

ORARIO: Boulder:3 aprile, h 18,00
  Pittsburgh: 5 aprile, h 19,00
  Detroit: 6 aprile, h 19,30

 

NOTE DEL REGISTA:     ARo
Alice Rohrwacher, nata nel 1981 a Fiesole, ha studiato a Torino e Lisbona. Ha lavorato come musicista per il teatro, prima di avvicinarsi al cinema. Nel 2011, a Cannes esordisce con il lungometraggio Corpo Celeste, per il quale ha vinto il Nastro d’argento Miglior regista esordiente. A Cannes, nel 2014, vince il Grand Prix Speciale della Giuria per Le meraviglie e nel 2018, il Prix du Scenario per Lazzaro felice.
In merito al film, Rohrwacher disse: "ricordo bene l’atmosfera della “Grande Razzia”, così la chiamano gli archeologi, quella specie di febbre che prende il centro Italia alla fine degli anni ’70 e poi continua per tutti gli anni ’80, in cui si spacca, si vende, si strappa, si lacera una terra. Lo ricordo bene perché davanti al bar c’erano sempre questi uomini che non facevano niente e che mi dicevano essere tombaroli, di giorno stavano lì pigramente a guardare le macchine che passavano e poi di notte avevano queste avventure terribili."

DISTRIBUTORE: Neon, New York City, NY