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Palazzina LAF
"Il ritorno dell'impegno civile con il talento dei grandi attori" - LA REPUBBLICA
TRAMA: 1997. Caterino è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Quando i vertici aziendali decidono di liberarsi di lavoratori più scomodi e utilizzano Caterino come spia per dei. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restarvi privati delle loro consuete mansioni e non hanno altra attività se non quella di passare il tempo.
Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o al demansionamento, un autentico caso (ma allora il termine inglese non era ancora in uso) di "mobbing". E che da quell’inferno per lui non c’è via di uscita.
La sceneggiatura è tratta da una storia vera, culminata nel primo processo italiano per "mobbing" ai lavoratori.
CAST: Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato, Gianni D'Addario, Michele Sinisi, Fulvio Pepe, Marina Limosani, Eva Cela, Anna Ferruzzo, Paolo Pierobon
ANNO: 2023
DURATA: 99 min.
GENERE: Drama
PREMI: • Nomination Miglior esordio alla regia, Migliore Attore (Michele Riondino), Migliore Attore Non Protagonista (Elio Germano), Migliore Sceneggiatura Originale, Miglior Canzone Originale: David di Donatello
RATING: USA: no rating; Italia: +13

ORARIO: Boston: 10 aprile, h 19,00 Sarà presente il regista Riondino
  Detroit: 11 aprile, h 19,00 Sarà presente il regista Riondino
  Boulder: 16 aprile, h 18,00
  Cleveland: 22 aprile, h 19,00
  Milwaukee: 26 aprile, h 21,15
  Chicago: 3 maggio, 18,30

 

NOTE DEL REGISTA:     MiR
Michele Riondino, nato nel 1979 a Taranto, si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia nazionale d’arte drammatica e comincia a interpretare dei ruoli a teatro. Esoridisce nel 2008 nel film Il passato una terra straniera. Dal 2012 è il protagonista de Il giovane Montalbano. Ha vinto il Nastro d’argento Guglielmo Biraghi award per Dieci inverno e il Nastro dell’anno per Noi credevamo.
In merito al suo film, Riondino disse: "Il film è nato da un reportage di Alessandro Leogrande. Ho studiato le carte, ho trasposto le testimonianze del processo, le ho fatte diventare battute e scene, tutto è composto dai racconti reali".

DISTRIBUTORE: Rai Com S.p.A., Via Umberto Novaro, 18, Roma