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"Il suo film più personale, emozionato ed emozionante, e forse anche il più bello.” - IL FATTO QUOTIDIANO
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TRAMA: |
Negli anni '70, padre e figlia condividono la passione per il cinema. Il padre è Luigi Comencini, celebre regista cinematografico e televisivo, che si trova sul set del suo film Pinocchio; la figlia è la sua terzogenita, Francesca.
Durante l'adolescenza diventa dipendente dalla droga e suo padre sente di dover darle "il tempo necessario" per aiutarla a superare la sua dipendenza. Successivamente Francesca inizia a lavorare con il padre. Determinata a diventare lei stessa una regista, gli racconta del suo primo lungometraggio. Lui non è d'accordo con la sua scelta e annuncia che non andrà a vedere il suo film. Sarà orgoglioso del suo successo?
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CAST: |
Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo, Luca Donini, Daniele Monterosi, Lallo Circosta, Luca Massaro, Giuseppe Lo Piccolo, Luigi Bindi, Laura Borrelli, Paolo Mannozzi, Gianfranco Gallo, Massimiliano Di Vincenzo, Massimo Cimaglia, Aphrodite De Lorraine, Marco Belocchi, Leonardo Giulian |
ANNO: |
2024 |
DURATA: |
110 min. |
GENERE: |
Drammatico |
PREMI: |
• Pasinetti Award (Romana Maggiora Vergano), Soundtrack Stars Award: Venice Film Festival
• Nomination Miglior Film, Migliore Regia (Francesca Comencini), Miglior Attrice Protagonista (Romana Maggiora Vergano), Migliore Attore Protagonista (Fabrizio Gifuni), Migliore Sceneggiatura Origianle, David Giovani: David di Donatello |
RATING: |
USA: no rating |
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ORARIO: |
Memphis: 10 aprile, h 19,00 |
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Pittsburgh: 12 aprile, h 19,00 |
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Milwaukee: 13 aprile, h 19,00 |
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Boston: 17 aprile, h 19,00 |
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St. Louis: 26 aprile, h 19,30 |
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Detroit: 27 aprile, h 17,00 |
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NOTE DELLA REGISTA: |
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Francesca Comencini, nata nel 1961 a Roma, è la figlia del regista Luigi Comencini. Nel 1982 si trasferisce in Francia e dirige il film autobiografico Pianoforte per il quale vince il Premio De Sica alla Mostra del Cinema di Venezia ed è candidata al David di Donatello come miglior regista esordiente.
In merito al film, Comencini disse: "Dopo tanti anni passati a fare il suo stesso lavoro cercando di essere diversa da lui, ho voluto raccontare quanto ogni cosa che sono la devo a lui: ho voluto rendere omaggio a mio padre, al suo modo di fare cinema, al suo modo di essere, all’importanza che la sua opera e il suo impegno hanno avuto per il nostro cinema, all’importanza che la sua persona ha avuto per me. Forse, mi sono detta, forse ora sono abbastanza anziana, ne sono capace, forse ora sarò all’altezza di questo racconto. Forse, ora, è arrivato il momento di dirgli grazie". |
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DISTRIBUTORE: Distrib Film, 32 Court Street, Brooklyn, NY |
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