Per quasi due decenni la Campania è stata testimone di una continua pratica illegale di scarico di materiale tossico nelle zone rurali e abitate, principalmente nelle province di Napoli e Caserta, in particolare in una zone denominata il "triangolo della morte" situata a circa 30 chilometri a nord-est di Napoli.La gestione dei rifiuti nella regione è stata nelle mani della camorra. I tipi di cancro segnalati in queste zone, allo stomaco, alla mammella, al colon e al polmone, sono collegati all'ambiente altamente contaminato. Nella regione sono stati trovati un totale di 5.200 discariche illegali.